ATTENZIONE MOSTRE IN CORSO!
05/02/2014
Uno, Nessuno e centomila, come il romanzo di Pirandello il tema "SENSO" ha altrettanti volti.
È un qualcosa talmente comune da risultare inafferrabile, è applicabile a così tanti campi che soffermandoci a pensare non sappiamo da dove partire, è tangibile e reale visto come campo sensoriale ma allo stesso tempo profondo e irraggiungibile come il senso della vita.
Può essere più pratico come il senso direzionale, sta di fatto che è profondamente soggettivo.
Per ognuno di noi ogni piccola cosa ha un senso, diverso, profondo, tangibile o inspiegabile.
C'è chi ha un grande senso etico e morale ma c'è chi ne ha altrettanto poco, c'è chi ha il sesto senso e chi in mancanza di questo sviluppa gli altri sensi per farsi spazio nella giungla della vita e proprio della vita ognuno di noi ha un senso di percezione totalmente diverso.
Come nella vita anche nell'arte ogni artista sviluppa un proprio senso artistico e d'espressione che spesso non è lo stesso senso che arriva all'interlocutore ma da una mente all'altra muta, si moltiplica, si trasforma in altri sensi,positivi, negativi, profondi, superficiali, utili, inutili ma pur sempre sensi.
E' questo il senso della mostra d'arte contemporanea che sarà la prima di 4 al Museo Archeologico di Olbia a cura del Liceo Artistico Fabrizio De Andrè e con il patrocinio del Comune di Olbia, dove saranno esposte una serie di opere di artisti/studenti che propongono il loro SENSO delle cose.
Il 13 febbraio alle 16.30 si darà il via alle mostre che proseguiranno fino a metà maggio, il primo tema,come abbiamo visto, è il SENSO, seguiranno poi CONTROSENSO, ORDINE eDISORDINE.
Tiziano Demuro